I Cappuccini a Campobasso

Il Convento di Campobasso fu fondato nel 1589 e precisamente il 25 marzo ad istanza e spese di molti benefattori mentre era Provinciale il Padre Bernardino Maiolo da Asti. L’occasione provvidenziale fu la pace ottenuta tra fazioni avverse di campobassani, ad opera del Padre Girolamo da Sorbo che predicava la quaresima in città. A questo scopo sul portale della Chiesa era scritto “Templum Pacis”.

Il Convento ospitò vari capitoli provinciali. Nel 1604 ci fu il capitolo presieduto da San Lorenzo da Brindisi, Ministro Generale dell’Ordine. La Chiesa fu consacrata il 1 novembre 1707 e fu dedicata a “Santa Maria Assunta della Pace”.
Nel 1656 la peste desolò la città. I Frati Cappuccini prestarono la loro opera ed alcuni morirono vittime di carità, acquisendo così nei tre secoli successivi numerose benemerenze in campo apostolico e caritativo.
Nel 1809 il Convento fu chiuso (apparentemente) e nel 1817 fu liberato da ogni ipoteca politica dopo la revoca della soppressione murattiana. Nel 1866 fu decretata la soppressione di Ordini, corporazioni e congregazioni religiose ed enti relativi; l’anno seguente i Cappuccini partirono da Campobasso. Gran parte del Convento fu adibito a caserma delle truppe regolari e poi ad asilo di mendicità. Durante la Prima Guerra Mondiale la Chiesa fu requisita dalle autorità militari per collocarvi i prigionieri di guerra. Partiti questi fu adibita a deposito di benzina e il 21 marzo 1922 un violento incendio distrusse Convento e Chiesa.

Il 7 luglio del 1929, alla presenza delle autorità cittadine, di numerosi fedeli, del Provinciale Padre Bernardo Mazza d’Alpicella e di un folto gruppo di confratelli, Mons. Alberto Romita, Vescovo di Boiano-Campobasso, benedisse e pose la prima pietra del nuovo Convento, che sorgeva sulle rovine del vecchio distrutto dall’incendio. In meno di un triennio, Convento e Chiesa furono terminati e lo stesso Vescovo consacrò la Chiesa il 10 ottobre 1931 dedicandola al “Sacro Cuore di Gesù”.

Il Convento fin dall’inizio è stato casa di formazione per i frati-studenti di filosofia e teologia, infatti il 20 ottobre 1931 ci fu la solenne inaugurazione dell’anno scolastico di filosofia e teologia. Nel 1941, Padre Emmanuele da San Marco La Catola ricevette l’incarico di guardiano. Al suo contributo è dovuta la crescita della Biblioteca conventuale.

Nell’ottobre 1943 Campobasso venne bombardata e molti trovarono rifugio in Convento. Il 21 dicembre dello stesso anno circa 200 soldati inglesi requisirono parte del Convento fissandovi la loro residenza e rimanendovi fino al 18 agosto 1944.
Il 4 ottobre 1948 furono inaugurati il Centro di Assistenza Sacro Cuore con l’asilo infantile e dopo-scuola. Nello stesso anno lo studio della teologia fu spostato nel Convento di Montefusco per poi ritornare a Campobasso nel 1951.
Il 4 ottobre 1962 nel piazzale antistante la Chiesa fu inaugurato il monumento a San Francesco d’Assisi, opera dello scultore Celestino Petrone. Nel medesimo anno venne rialzata la facciata della Chiesa.
Il 10 Dicembre 1962, per disposizione della S. Congregazione dei religiosi, novizi e studenti furono trasferiti nella Provincia Cappuccina di Bari fino al 19 Settembre 1964.

L’8 dicembre 1969 Mons. Alberto Carinci elevò la Chiesa del Convento a Parrocchia col titolo di “Sacro Cuore di Gesù”.
Nel dicembre 1980 nasce l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, il mese successivo viene inaugurata la Scuola Diocesana di Formazione Teologica.
Nell’Ottobre del 1983 fino al Giugno del 1987 lo studentato è trasferito a Bari “Santa Fara”.
Nel 1984 viene realizzato un Auditorium attiguo alla Parrocchia e il 4 Ottobre dello stesso anno Padre Edoardo Di Iorio realizzò il Museo di minerali-rocce e fossili che rimase presente nella struttura per più di dodici anni.

Nel 1987 le Provincie Cappuccine del Sud Italia hanno dato vita al Postnoviziato Interprovinciale di Campobasso (CIFIS), che accompagna ancora tanti religiosi verso la loro donazione piena al Signore, continuando a offrire una formazione francescano-filosofica-teologica.


Attualmente la fraternità, che è al servizio del popolo santo di Dio e dei giovani frati in formazione, è così composta:

fra Ippazio Nichil
Guardiano
Responsabile della pastorale del Santuario “Maria Santissima Incoronata del Monte”
Vice maestro del Postnoviziato
 
fra Nicola Maio
Maestro del Postnoviziato
Vicario della fraternità
Economo
 
fra Massimiliano Scolozzi
Parroco
 
fra Rocco Silvino De Angelis
Prefetto degli studi
Docente
Vicario parrocchiale
 
fra Antonio Salvatore
Collaboratore pastorale
Responsabile biblioteca
Docente